Disturbi d'ansia e FobieL'ansia è una reazione psicofisica di attivazione e allerta, regolata da specifici sistemi fisiologici come il sistema noradrenergico, serotoninergico e l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Dal punto di vista evolutivo, questa risposta ha il compito di aiutarci a prevenire o affrontare possibili minacce. Tuttavia, quando l'ansia diventa eccessiva o persistente, può perdere la sua funzione protettiva, diventando disadattiva e creando disagio.
Indipendentemente dalle cause, convivere con sintomi ansiosi persistenti può essere profondamente disturbante e limitante. L'ansia non si manifesta solo come preoccupazione, ma può anche causare sintomi fisici, come palpitazioni, sudorazione e difficoltà respiratorie. Può interferire con la capacità di concentrazione e danneggiare la qualità della vita, influendo sulle relazioni, sul lavoro e su altre aree di vita.
A seconda delle caratteristiche dei sintomi, si distinguono diverse tipologie di disturbi d'ansia: il Disturbo d'ansia generalizzato, il Disturbo di panico, l'Agorafobia, il Disturbo d'ansia sociale e le Fobie, che si manifestano in risposta a situazioni specifiche. Inoltre, l'ansia si associa frequentemente ad altre condizioni di disagio psichico, stress, patologie psichiatriche o mediche.
Le forme più lievi di ansia possono essere trattate con un percorso psicoterapeutico, mentre per le forme più gravi è consigliabile un consulto psichiatrico per valutare l'introduzione di una terapia farmacologica. Nei casi più complessi, può essere indicato un approccio integrato che combini psicoterapia e farmacoterapia.
