Il disturbo da sintomi somatici (SSD) e i disturbi correlati comprendono diverse manifestazioni cliniche caratterizzate dalla presenza di sintomi fisici rilevanti, che possono associarsi o meno a una condizione medica sottostante. Questi sintomi causano un disagio significativo, compromettono il funzionamento personale e interferiscono con la qualità di vita del paziente.
Abbiamo assistito in tempi recenti a una revisione della definizione e dei criteri diagnostici relativi a queste entità sintomatologiche, che hanno contribuito a ridurre la confusione e lo stigma associato alla diagnosi. In particolare, rispetto al passato, non è più necessaria l'esclusione di patologie fisiche concomitanti, aspetto che andava a rinforzare il dualismo mente-corpo, presupponendo che i sintomi lamentati dal paziente non fossero reali. A oggi, l'elemento chiave del disturbo è rappresentato dalla reazione, patologica e disfunzionale, ai sintomi fisici eventualmente presenti. Il focus è quindi portato sul disagio psichico e sull'impatto che i sintomi fisici possono avere sulla persona, offrendo maggiore dignità e possibilità di trattamento per coloro ne soffrono.
Comprendere i SSD è fondamentale per migliorare la diagnosi, il trattamento e la qualità di vita delle persone che convivono ogni giorno con queste problematiche.
Caratteristiche e sintomi principaliI SSD si manifestano attraverso una varietà di sintomi fisici che possono includere:
Inoltre, è spesso presente la tendenza a controllare il proprio corpo ripetutamente, nonché un'alta sensibilità agli effetti collaterali dei farmaci.
Questi sintomi, in coloro che soffrono di SSD, si associano a eccessivi pensieri, preoccupazioni e a comportamenti disadattivi correlati con i sintomi somatici. Spesso portano a frequenti visite mediche, nel tentativo di ricevere rassicurazioni sui propri sintomi, ma le preoccupazioni di malattia generalmente non si alleviano nonostante i test e i trattamenti svolti. Oppure, al contrario possono portare a evitare di sottoporsi a visite o accertamenti medici, per evitare di esporsi al disagio associato. Ciò può causare frustrazione sia nei pazienti che nel personale medico.
La diagnosi di SSD può essere sottostimata soprattutto nell'anziano, per la tendenza erroneamente diffusa a considerare certi sintomi fisici, tra cui la fatica e i dolori fisici, come normali in età avanzata.
Cause e meccanismi sottostantiGli SSD sono strettamente legati all’interazione tra mente e corpo. Si ritiene che i principali meccanismi implicati includano:
Gli SSD hanno un impatto significativo sulla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono spesso affrontano:
Inoltre, possono associarsi ad altri disturbi psichiatrici, come il disturbo di panico in oltre il 60% dei casi, sintomi d'ansia e depressione nel 30-60% dei casi.
Come gestire i disturbi da sintomi somatici: strategie terapeutiche integrateConsiderata la complessità e il significativo impatto degli SSD, un trattamento tempestivo e personalizzato è fondamentale per garantire un miglioramento concreto della qualità della vita. Il trattamento richiede un approccio integrato che affronti gli aspetti fisici, psicologici e sociali della condizione, con un approccio biopsicosociale. Le sfide quotidiane affrontate dai pazienti richiedono interventi mirati che tengano conto delle difficoltà di questa condizione. Le strategie principali includono:
Il trattamento psicofarmacologico è indicato per la gestione dei sintomi associati, quali ansia o disturbi del sonno, oppure in caso di patologie psichiatriche concomitanti, come la depressione o i disturbi d'ansia, e per la gestione del dolore nelle forme con dolore predominante.
I disturbi da sintomi somatici rappresentano una sfida significativa sia per i pazienti che per i professionisti della salute. Tuttavia, un approccio integrato e una maggiore sensibilizzazione possono migliorare significativamente la diagnosi e il trattamento, consentendo ai pazienti di vivere una vita più soddisfacente e significativa. Con il supporto di un professionista esperto è possibile gestire i sintomi e migliorare il proprio benessere psicofisico.